La nostra storia - Parcheggi Cagliari centro

Dalla sinergia fra l’Automobile Club Cagliari (ACI) e Clubhouse Porto (CHP), il primo business club in Sardegna, nasce il progetto “Smart Square” di Parcheggi Cagliari centro.

L'ACI trae le sue origini dalla istituzione nel 1898 dell'Automobile Club di Torino che, nel 1904, assume la denominazione di Unione Automobilistica Italiana allo scopo di favorire lo sviluppo dell'automobilismo in Italia, di associare gli automobilisti e di organizzare soprattutto manifestazioni sportive.

La fondazione di altri Automobile Club (Firenze, Milano, Genova) rende necessario costituire un unico interlocutore tra Stato ed utente della strada che, senza essere influenzato da interessi settoriali, sia rappresentativo dell'Italia anche presso le associazioni che già si erano formate all'estero.

Nasce, così il 23 gennaio 1905, all’indomani dell’inaugurazione del frequentatissimo Secondo Salone Internazionale di automobili allestito nel parco del Valentino di Torino, l'Automobile Club d'Italia, ente nazionale con sede temporanea a Torino. Si tratta di una federazione a carattere privatistico, riservata ai pochi eletti proprietari di un'automobile e rappresentativa dei vari AA.CC. regionali e sezioni locali, con un ruolo di rappresentanza ufficiale nei rapporti con l'estero e con attività dedicata per lo più alla regolamentazione dello sport automobilistico.

Sono 9 i gentiluomini che danno vita all’ACI: il Marchese Ginori di Firenze, il Cav. Agnelli, il Marchese Ferrero di Ventimiglia, l’Avvocato Goria-Gatti di Torino, il conte Corinaldi e il Comm. Rignano di Padova, il Marchese di Soragna e il Cav. Massoni di Milano, l’ing. Gamba di Genova.

CHP è il primo business club in Sardegna.

Il progetto è nato dalla riflessione di un gruppo di imprenditori sull’accelerazione del cambiamento che il mondo sta vivendo. Soprattutto in tre direzioni: 

• la necessità per ogni business di valorizzare la tecnologia che in un linguaggio molto diffuso è definita “digital transoformation”;  
• la valorizzazione delle relazioni umane nel rapporto fra aziende e clienti, il cosiddetto “human touch”;  
• l’idea che ogni impresa non può non preoccuparsi sull’impatto che produce sulle persone, sull’ambiente e sulla società. In altre parole la sostenibilità economica non può prescindere da quella sociale ed ambientale.  

Ecco quindi, in tale contesto, il primo embrione da cui nasce l’idea di CHP. Uno spazio “vista mare” in una zona centralissima di Cagliari da allestire combinando il meglio della tecnologia dei business meeting e un’opera creativa di un architetto illuminato che rendesse unica l’esperienza vissuta dagli ospiti.

Il tutto pensato per i clienti business di un’importante realtà sarda di un noto brand dell’industria assicurativa. Un elemento di differenziazione nel servizio ai clienti business dove offrire il meglio della tecnologia per incontri di business in uno spazio raffinato ed elegante.  

Ma le idee, i feedback e l’entusiasmo raccolti nella fase di progettazione hanno suggerito all’ideatore e imprenditore del progetto di allargarne la visione di CHP: da benefit esclusivo di un gruppo ristretto di imprenditori/clienti ad un progetto con l’ambizione di produrre un impatto sul territorio.   

Non esiste una “scuola” per fare impresa e nel tempo sono sorte in Italia e nel mondo tutta una serie di iniziative più o meno interessanti volte a colmare quel gap. L’originalità di CHP consiste nell’aver creato un “ambiente” fisico e e una community di imprenditori, un terreno su cui far crescere conoscenze, condividere esperienze ed aprirsi al mondo. ChP al tempo stesso può essere l’ambiente ideale per board riservati o eventi di networking in cui la contaminazione è la parola d’ordine. 

L’idea semplice è stata quella di “allargare” agli imprenditori del tessuto locale che di CHP ne condividano i valori e “aprire” all’esterno con eventi business di aziende che in Sardegna giungono per realizzare progetti di investimento o semplicemente per eventi business o incentive.   

Ed è cosi che ha preso forma lo scopo di CHP: contribuire in maniera nuova a produrre quei miglioramenti nella cultura d’impresa in un momento e in un territorio che ne hanno particolare bisogno. Allora emerge che gli eventi con relatori di prestigio, l’attività interne della community, il networking l’utilizzo anche spot dei servizi per aziende che scelgono Cagliari come meta per un evento o per business meeting e la stessa location elegante ed esclusiva, sono tutti elementi pratici di grande valore ma comunque un mezzo per uno scopo più alto. In questo senso CHP vuole essere “avanguardia”, ed essa stessa esprimere modelli cui la community degli imprenditori può trovare ispirazioni.   

Del resto la Terra che ospita CHP è portatrice di quei geni di qualità, genuinità e rispetto dell’ambiente che ne fanno, in un modo stravolto dalla pandemia, un luogo ideale per vivere e lavorare.